Dritti dritti verso il Nirvana (Artificiale?)
Quando l’Intelligenza Artificiale autonomamente ci farà viaggiare tutti, da un posto a un altro, su auto super sicure; quando farà partire film, playlist musicali; quando farà arrivare la spesa a casa a seconda delle nostre esigenze alimentari ed economiche; quando scriverà le storie al posto nostro e quando, Cicero pro domo mea, sostituirà i copywriter; quando insomma renderà più o meno inutile, o perlomeno superfluo, l’impiego dell’Intelligenza Umana finalmente potremo essere sereni.
Più nessuna sorpresa, nessuno slancio emotivo, sereni per il raggiunto Nirvana, il Vuoto Assoluto di pensieri.
Un cielo terso e senza nubi la nostra mente potrà finalmente dedicarsi a…a…a…a cosa?
Naturalmente questa riflessione a caldo, che vuole essere anche una provocazione alla discussione, è dettata dalla mia ancora importante lacuna sull’argomento.
Lacuna che mi prometto di colmare studiando e approfondendo il fenomeno.
Molti troveranno questo testo nostalgico e primitivo e forsanche elementare, ma che è ancora scritto con un cervello stracolmo di pensieri.
Grazie per l’attenzione e, come sempre, buona creatività a tutti.