(dall’Enciclopedia Treccani)
DEMAGOGIA: In origine, genericamente, arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro aspirazioni, specialmente economiche, con promesse difficilmente realizzabili. Nella storia del pensiero politico il termine risale alla tipologia aristotelica delle forme di governo, nella quale rappresenta un aspetto degenerativo o corrotto della politèia, per cui si instaura un governo dispotico delle classi inferiori dominato dai demagoghi, che sono definiti da Aristotele «adulatori del popolo»
Lo Storytelling nelle mani, e nelle menti, sbagliate si trasforma in uno strumento subdolo. Sfrutta la capacità di suscitare emozioni, propria del racconto, producendo storie artificiali che tendono a fuorviare le coscienze.
Lo si riconosce subito. È un insieme di luoghi comuni, modelli prestampati, slogan standardizzati. Si nutre delle paure della gente e alimenta odio e divisione. Ci convince a vivere in piccolo stagno melmoso invece di aiutarci a intraprendere la navigazione in mare aperto e alimentare la nostra curiosità.
Inventa bugie e le maschera da verità. Ci sta abituando a prendere per vero ciò che può essere utile solo per il nostro interesse privato e non per l’intera società.
Partiti politici e religioni ne fanno un uso spropositato. Hanno capito che la gente preferisce avere nemici da combattere che amici con cui dialogare. Con i primi è sufficiente distruggere con gli altri bisognerebbe costruire. E distruggere è molto più semplice e primordiale.
Non è un caso che i cosiddetti populisti abbiano sempre più seguito: offrono un prodotto altamente digeribile, un omogeneizzato per coscienze pigre.
Bisogna difendersi da questo tipo di Storytelling.
Come?
Scrivendo storie come se si dovessero raccontare ai bambini. E quindi non soltanto per vendere concetti ma per aiutare a crescere.
E a tutti coloro che stanno pensando “Ma io ho un’azienda, mica vivo nel mondo delle favole!” lascio una domanda:
Non vi piacerebbe avere la stessa longevità e forza di penetrazione dell’Odissea o di Cappuccetto Rosso?